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Ph: Valentino Mastrella

Escursioni nella Camosciara

La Camosciara è una delle aree più iconiche del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Questo maestoso anfiteatro naturale, con le sue creste frastagliate di dolomia bianca e grigia, richiama alla mente le suggestive montagne dolomitiche alpine. La zona si estende fino al fiume Sangro e include una Riserva Integrale, essenziale per la tutela di questo delicato ecosistema.

Il nome "Camosciara" deriva dalla presenza del Camoscio Appenninico, una specie endemica del Parco, la cui popolazione, ridotta a circa 50 esemplari nel XX secolo a causa della caccia intensiva, è tornata a crescere grazie alle misure di protezione. Alla fine dell'Ottocento, l'area fu dichiarata riserva reale di caccia dalla famiglia Sipari, ma fu poi soppressa nel 1878. Vittorio Emanuele III la ripristinò nel 1900, e rimase attiva fino al 1912. Con la creazione del Parco e le nuove misure di tutela, il numero di camosci salì fino a 250-300 esemplari negli anni Settanta, arrivando a 600-700 negli anni Novanta, un successo che ha permesso la reintroduzione della specie anche su altri massicci appenninici.​

Il paesaggio della Camosciara è dominato da foreste di faggi e pini neri, in particolare il pino nero di Villetta Barrea. Tra le piante endemiche spiccano la scarpetta di Venere e l'iris marsica.

Questa area protetta è abitata da una ricca fauna, tra cui il Camoscio Appenninico, l’Orso Bruno Marsicano, il Lupo Appenninico, il Cervo Europeo, il Capriolo e l’Aquila Reale, tutti perfettamente adattati a questo habitat.

La Camosciara rappresenta un esempio straordinario di conservazione naturale, offrendo un’esperienza unica a chi desidera immergersi nella bellezza e nella quiete del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

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Ph: Salvo Contarino

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Percorsi per escursioni nella Camosciara

La Camosciara offre una vasta rete di sentieri per esplorare le bellezze naturali circostanti, in questo articolo vi proponiamo due percorsi raccomandati per esplorare questa meravigliosa riserva. Il percorso più conosciuto conduce alle celebri cascate, come la Cascata delle Ninfe e la Cascata delle Tre Cannelle, entrambe accessibili attraverso i nostri itinerari. Ma le meraviglie di questo luogo non finiscono qui: numerosi altri sentieri consentono di scoprire angoli nascosti e di apprezzare pienamente il fascino della zona.

Le escursioni guidate rappresentano un modo perfetto per vivere appieno questa straordinaria riserva, permettendoti di esplorare il territorio e approfondire la conoscenza della flora, della fauna e della storia locale. Che tu sia un principiante o un escursionista esperto, una famiglia desiderosa di trascorrere una giornata all'aria aperta o un gruppo di amici in cerca di un’esperienza condivisa, La Camosciara è il luogo ideale per te.

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1. Escursione nella Camosciara fino alle Cascate delle Tre Cannelle e alla Cascate delle Ninfe

Questo è senza dubbio il percorso più conosciuto e frequentato, grazie alla buona segnaletica e alla bassa difficoltà tecnica che lo rende accessibile a tutti, anche ai camminatori meno esperti.

La partenza avviene dal parcheggio situato all'interno della Camosciara (raggiungibile impostando "Riserva Naturale La Camosciara" sul navigatore), un’area attrezzata con punti ristoro e spazi barbecue, perfetta per una sosta ristoratrice al termine dell'escursione e per concedersi un momento di relax.

All'arrivo, si può già scorgere il belvedere su questo suggestivo anfiteatro roccioso, che accompagna i visitatori lungo gran parte del percorso.

Dal parcheggio parte una strada asfaltata, costruita negli anni '60 dalla Provincia dell'Aquila per un progetto di impianto sciistico. Tuttavia, nel 1998 il Comune di Civitella Alfedena, in collaborazione con l'Ente Parco, decise di chiudere definitivamente la strada al traffico motorizzato per proteggere l'area.

Dopo circa 10 minuti di cammino è possibile imboccare un tratto del Regio Tratturo, ripercorrendo un pezzo di storia dell'Abruzzo montano, legata al fenomeno della transumanza.

Il sentiero costeggia il torrente Scerto e si snoda tra affascinanti faggete e foreste di pini neri, compreso l'iconico pino nero di Villetta Barrea.

Una volta raggiunto il secondo piazzale, si diramano due sentieri, uno dei quali conduce alla Cascata delle Tre Cannelle e, infine, alla spettacolare Cascata delle Ninfe, raggiungibile con una salita di circa 15 minuti.

Mappa e caratteristiche del percorso 

Il percorso per questo itinerario inizia con il sentiero G1, che si interseca con il G5 e porta alle spettacolari Cascata delle Tre Cannelle e Cascata delle Ninfe. La mappa del sentiero evidenzia chiaramente il punto di partenza e l'arrivo, per un totale di circa 5 km e un dislivello di 300 metri. Questo itinerario è perfetto per camminatori meno esperti, grazie alla sua semplicità tecnica. Il ritorno avviene ripercorrendo lo stesso sentiero, rendendolo un'escursione accessibile a tutti coloro che desiderano esplorare la Camosciara, una delle meraviglie naturali dell'Abruzzo

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2. Il cuore del Parco, escursione ad anello nella Camosciara, con partenza da Villetta Barrea e ritorno a Civitella Alfedena

Questo percorso, sebbene meno conosciuto, è tra i più suggestivi e consigliati per un’esperienza unica e diversa nella Camosciara. A differenza dell’itinerario più frequentato, qui non si incontrano tratti asfaltati e si viene condotti nel cuore della Riserva Naturale, permettendo di apprezzare appieno la bellezza di questo territorio.

La partenza è a Villetta Barrea, da cui si snoda un sentiero che si addentra in un bosco ricco di faggi e pini, in particolare il Pino Nero di Villetta Barrea, una specie endemica della zona. Dopo il primo tratto in lieve salita, si arriva a un valico che si affaccia sull'anfiteatro della Camosciara, regalando una delle viste più belle su queste vette, capaci di togliere il fiato. Da qui, il percorso prosegue verso Civitella Alfedena, seguendo la cresta di Decontra, e conduce a uno dei punti panoramici più suggestivi sul Lago di Barrea e sui paesi circostanti.

Il percorso si conclude a Civitella Alfedena, completando un anello che consente di ritornare al punto di partenza con una breve camminata di 15 minuti.

Questo itinerario è ideale per chi desidera vivere la Camosciara in modo autentico, senza percorrere strade asfaltate e affollate, regalando pace e una bellezza incomparabile nel cuore del Parco.

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Mappa e caratteristiche del percorso 

Questo itinerario inizia con il sentiero H3, che parte dal borgo di Villetta Barrea e si collega al sentiero I5, arrivando infine a Civitella Alfedena. Il percorso, privo di difficoltà tecniche, si estende per circa 5 km con un dislivello di 200 metri.

Sconsigliamo di praticarlo in autonomia se non si conosce la zona in quanto il sentiero non è sempre visibile e ben segnato.  Per vivere questo itinerario in totale sicurezza, puoi affidarti a guide locali esperte, che ti permetteranno di esplorare questo territorio e ti racconteranno aneddoti e curiosità legate al Parco Nazionale d'Abruzzo. Scopri di più sull’evento "Il Cuore del Parco" cliccando su "Scopri di più" in fondo alla pagina.

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